Descrizione
7 giorni, 6 notti / 6 giorni di escursioni e visite
Gruppo massimo di 7 persone / itinerante / pranzo al sacco, in ristorante e degustazioni
La Liguria: una regione che si allunga come un arco ai piedi di Alpi e Appennini, adagiata tra mare e monti.
Siamo in un territorio aspro, dove la terra è stata sempre difficile da lavorare e adattare per via della sua natura contorta, selvaggia, ancora oggi per molti versi incontaminata o quasi.
Lungo la costa si susseguono località balneari più o meno grandi intervallate da piccole borgate di pescatori, che conservano ancora le caratteristiche marinare che le hanno contraddistinte nel corso dei secoli, ai tempi della Repubblica Marinara di Genova, la Superba, attuale capoluogo e porto principale del Nord Italia e non solo.
Da Ovest verso Est la catena montuosa delle Alpi, che sul territorio ligure trova la sua estremità sud-orientale, continua senza soluzione di continuità il suo lungo cammino verso est abbassando il suo profilo con l'Appennino Ligure, per continuare verso la Toscana e il centro Italia.
Nella Liguria di Ponente, tra le province di Imperia e Savona, troviamo in generale un clima più mite grazie alla protezione dei rilievi più elevati del Parco Regionale Alpi Liguri (2.201 mt la cima più elevata del Monte Saccarello) dove sul finire del XIX Secolo molti illustri personaggi della vita politica e artistica, nonché molti aristocratici (in primis inglesi e russi) hanno trovato ad attenderli un piccolo paradiso, arricchito da una vegetazione di straordinaria ricchezza e varietà a due passi dal mare.
A Levante, tra le province di Genova e La Spezia, si sviluppa un territorio di tipo appenninico che all’estremità della regione, attraversata da una rete sentieristica ricchissima per camminatori e bikers, culmina nel Parco Nazionale delle 5 Terre.
Qui i terrazzamenti infiniti di muri a secco che hanno consentito di “addomesticare” la terra in particolare per la vite e l’olivo, hanno ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
In tutta la Liguria in epoca medievale, il primo entroterra ha visto un susseguirsi di insediamenti e borghi fortificati dediti alla difesa dei confini territoriali contro le invasioni "saracene" dal mare; questi luoghi oggi sono diventate consolidate mete di un turismo più lento e sostenibile.
Pedalare in Liguria è un esperienza ricchissima per varietà di luoghi, climi e colori; gli stessi che hanno ispirato molti artisti dell’impressionismo francese durante i loro soggiorni, rapiti dal verde dei boschi (la Liguria è di gran lunga la regione italiana a più elevato indice di boscosità, il 73,4% della superficie totale) e dal blu del Mar Ligure; quest’ultimo dal 1999 fa parte di una grande zona di protezione per la salvaguardia dei cetacei (insieme a Francia e Principato di Monaco) grazie all’istituzione del Santuario Pelagos.
Giorno 1 - Arrivo in Liguria e transfer a Pigna per pernotto
Giorno 2 – Anello della Val Nervia: Pigna, Baiardo, Perinaldo, Apricale
+/-700 m circa; 35 Km circa; Anello
Giorno 3 – La pista ciclabile lungo il mare fino a Imperia
-350 m circa; 60 Km circa; Lineare
Giorno 4 – Anello delle Manie e Monte Mao; Bergeggi
+/-600 m circa; 40 Km circa; Anello parziale
Giorno 5 – Il finalese e il promontorio di Caprazoppa
+/-600 m circa; 40 Km circa; Anello
Giorno 6 – Levanto, Bonassola e Framura alle porte delle 5 Terre
+/-700 m circa; 30 Km circa; Anello
Giorno 7 – Le 5 Terre tra entroterra e mare
+/-400 m circa; 25 km circa; Anello
Giorno 8 – Transfer a Pisa e rientro a casa
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